Intervista a Gilberto Gil – musicista e ministro della cultura (Brasile)

Digitale Allmend ha fatto alcune domande a Gilberto Gil durante il suo tour europeo. Gilberto Gil è Ministro della Cultura del Brasile e musicista.


Dal punto di vista di un artista, quali vantaggi si possono trarre dalla pubblicazione di opere sotto una licenza aperta (CC o copyleft)?

Credo che l’utilizzazione di una di queste licenze, permetterà all’artista di mantenere un controllo diretto sulla sua opera stabilendo – o ristabilendo – una possibilità reale di optare per l’autogestione. Le opere sarebbero gestite direttamente dall’artista, che ne potrebbe controllare direttamente l’attribuzione.


La libera appropriazione della cultura (i remix, il campionamento della musica, …) dovrebbe sempre essere possibile? In che casi prevederebbe delle deroghe?

È sempre stata possibile e tale dovrebbe restare. La creazione e la distribuzione di contenuti artistici o scientifici è da sembre basata sull’interattività. La cultura è interattività e nel quadro della recente convergence tecnologica dovremmo garantire l’equilibrio tra i differenti interessi in gioco: gli interessi individuali, sociali, aziendali, ecc. Sarà sempre necessario prevedere delle deroghe: il legislatore avrà il ruolo delicato di stabilire gli insiemi di regole applicabili à tutti i soggetti coinvolti.

Le licenze aperte aiutano gli artisti provenienti da culture marginalizzate a raggiungere un pubblico più vasto?

L’esperienza insegna che la cultura cibernetica ha già offerto nuove opportunità a dei piccoli progetti che utilizzano dei nuovi modelli di licenza e dei nuovi modelli commerciali. Numerosi nuovi artisti riescono ad accedere a dei mercati alternativi grazie a questi nuovi modelli. Per esempio, il numero di opere sotto una licenza CC ha a livello mondiale i 100 milioni negli ultimi tre anni. Sembra essere un buon segno e un indicatore di un ottimo potenziale per il futuro.

Quali vantaggi la società può trarre dall’incentivazione della creazione di opere sotto licenze aperte?

Se definiamo la società come la somma di tutti gli interessi comuni prodotti dall’interazione fra i diversi interessi privati, un sistema che offre più opportunità democratiche e aperte a tutti (come nel caso di un sistema che rende possibile l’uso di numerose forme di licenze) può essere considerato come più vantaggioso di ogni altro sistema.

Come avviene il sostegno del governo brasiliano alla cultura libera?

In vari modi. Per esempio, attraverso il programma d’utilizzo di software libero per tutti campi amministrativi del governo; attraverso il programma “Cultura Viva” promosso dal ministero della cultura; tramite l’impiego di licenze alternative per i medicinali, per esempio nel programma HIV promosso dal governo; attraverso la recente proposta d’adattamento del quadro legislativo nazionale in materia di diritti d’autore, e in altri modi.

3 thoughts on “Intervista a Gilberto Gil – musicista e ministro della cultura (Brasile)

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  2. I copied the post, quoting the source, in <a href=”http://noimedia.iobloggo.com/archive.php?eid=143″> Digitale Allmend: intervista a Gilberto Gil su cultura libera e licenze aperte</a> but the trackback didn’t work, apparently.

    Claude

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